Il Magazine al femminile

Il Magazine del Fiore Rosso di Carlita Moon Mother

In profondità su aspetti che riguardano energie femminili

Il Manifesto del Fiore Rosso: La Visione della Donna in un Magazine Femminile

Che cosa è il Fiore Rosso Magazine?

Un Magazine al femminile per celebrare, per ricordare, per riconetterci alla Terra ed alla Luna. Espressione della Grazia nella Donna. 

Lo scopo, la visione del Magazine del Fiore Rosso, per la donna, ha l’intenzione palese di esplorare quella sconosciuta capacità di amare ed onorare la Natura nelle sue manifestazioni femminili, che racchiudono in se:

  • Ascolto.
  • Apertura del Cuore.
  • Accoglimento.
  • Dolcezza. 
  • Pace.
  • Riservatezza.
  • Comprensione.

Per onorare la Viriditas, come la chiamava Ildegarda di Bingen, massima espressione del rispetto. Il vero potere autorevole del femminile.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso

La differenza la fa la civiltà in cui viviamo, non la scienza non la politica, non la terapia, non la religione, ne tanto meno l’economia. 

La civiltà che oggi viviamo fa si che tutti i paradigmi finiscano per essere puntati ad un fine, all’odio sistematico nei confronti della natura che è tipicamente femminile. Tuttavia la natura non si assoggetterà mai al controllo di questa civiltà disumanizzata. Perchè la natura come la donna è rigogliosa, è come un animale selvaggio, non lo addomesticherai mai fino in fondo. Così come la donna, nessuno mai può puntare allo spregio e allo svilimento del femminile. 

Se facciamo un tuffo nella notte dei tempi, nella civiltà della Grande Madre

All’epoca matriarcale, nella civiltà che testimoniava il culto della Dea Madre, scopriamo che la donna era ritenuta connessa alla divinità, per la capacità di donare la vita, per la conoscenza di cure e rimedi, per la sua connessione con i cicli della natura. In buona sostanza il femminile era sacro, rispettato, onorato ovunque. 

Era una civiltà in cui la donna, in connessione con la sua parte selvaggia e ancestrale, esprimeva e sperimentava la profonda stima di se stessa. Una donna che riconosceva le proprie emozioni, che rispettava il proprio sentire, che sapeva custodire l’intimità profonda, che non era disposta a buttarsi via. Esisteva una donna che viveva la sessualità come un incontro sacro, a cui dedicare tempo, spazio, attenzione, cura, amore. 

La civiltà della Grande Madre donava alla donna in dote un Fiore Rosso, simbolo e archetipo della propria sensitività naturale, l’intuizione che le permetteva di vedere lontano, di immaginare e vedere cose profonde e ancora non manifeste, di esprimere la propria dimensione sacra fiorente e portatrice di vita.

Recuperare la Civiltà del Fiore Rosso Femminile è lo scopo del Magazine

Prendersi il tempo e lo spazio per riscoprire la propria bellezza femminile è la Visione del Magazine del Fiore Rosso.

Quello che invece vedo spesso e mi fa rabbrividire è che oggi viviamo in una civiltà disumanizzante, una civiltà che descrive la natura con il suo metro di giudizio. Deforma l’esperienza naturale autentica del femminile, e la descrive con i mezzi e gli strumenti che ha a disposizione. Anziché entrare in una relazione di grazia con la sensazione, l’emozione, il pensiero, trasforma in un prodotto per competere e dominare tutto ciò che gli ronza attorno. 

Lo scopo finale di una civiltà imbarbarita è diffamare, invidiare, spaccare, rompere senza chiedere il permesso, per il vantaggio di sfruttare a proprio comodo tutto senza l’espressione del rispetto. 

Ecco mi sono tolta il sassolino dalla scarpa. 

Adesso te ne rendi conto, anche se sono certa che già molto probabilmente lo sentivi di tuo. Oggi si parla, in questa nostra epoca, di un tema molto caro a tutti. Prestazioni ed Efficienza. Il mantra della civiltà attuale. Prestazione, Efficienza, solo di questo si parla in continuazione. Dicono Fonte di benessere!!! 

Figuriamoci poi se ce li toccano questi pilastri. Se in coscienza qualcuno, un pochino più smaliziato degli altri, si azzarda a mettere in dubbio i due gioiellini (!!!) di prestazione ed efficienza, salvati cielo… rincariamo la dose a spada tratta! …e vai con le armi a denigrare e deridere per difendere il proprio credo. 

Le donne di oggi si trascurano perché danno priorità alla prestazione, all’efficienza.

Due parassiti che prosciugano l’energia femminile, e così non si piacciono più. Faticano a rimettersi in forma. Prima di affrontare i lunghi viaggi difficili che la vita ci propone, le donne non partecipano più, come le nostre antenate ci mostravano, a riti di purificazione sciamanica. Non accendono più, ad esempio, rametti di salvia o ginepro per diffondere i fumi benefici nell’ambiente. 

Al contrario la nostra epoca va armata di tutto punto contro le difficoltà, la malattia, i problemi, con i suo metodi disumanizzanti, senza chiedere il permesso, solo perchè interessata unicamente al dominio, al controllo. E’ questa la caratteristica principale della odierna società e quindi viene visto come l’unico modo per affrontare disagi disturbi problemi.

Ma se solo le donne ricordassero che tutto ciò che le circonda, gli eventi stessi che accadono sono, come ben sapevano le nostre antenate, sono energie, sono entità, spiriti, dee, sono l’essenza degli antenati, i quali chiedono solo di essere onorati. 

Adesso sono certa che ti è chiaro lo scopo, la visione del Magazine del Fiore Rosso tutto al femminile. 

Il Magazine del Fiore Rosso nasce per ricercare e narrare segrete abilità nella donna. 

Per andare in profondità su aspetti che riguardano energie femminili. Per cercare una verità sepolta che hanno scelto di farti dimenticare. 

Dai davvero presta attenzione, in questo magazine non ti parlo di come diventare più prestante, più efficiente. 

E’ di amore e di sensibilità che ti racconto, è questo il cammino che voglio intraprendere con te, che non centra nulla con quello che gli altri cercano. Già immagino quante persone inveiscono, nella loro lingua, per questo motivo, tuttavia a noi Donne non interessa.

Sai, mia cara lettrice che c’è, che la cultura attuale predilige la prestazione in un continuo agire senza respiro, senza sosta, in modo forsennato senza darsi la possibilità di creare uno spazio sacro ed intimo. Quello che vogliamo fare qui, noi donne di una certa sensibilità antica, è preferire dialogare di una cultura umanistica che predilige la personalità e la sensibilità femminile. 

Approfondire l’arte di celebrare come riconnetterci al potere e grazia al femminile, una abilità che Ildegarda di Bingen chiamava la VIRIDITAS, alla quale attingeva a piena mani e donava alle consorelle. 

Un tempo le mamme o le nonne conoscevano le loro figlie, le loro nipoti, attraverso un dialogo, con uno scambio di pensieri, comportamenti e azioni attente, una sorta di connessione in cui le figlie descrivevano se stesse, dicevano delle cose, e si rivelavano per quello che erano agli occhi delle loro nonne, proprio così come ho fatto io, come facevamo noi, nella nostra epoca. 

Oggi invece vengo a sapere che un po in tutta italia, non c’è più una comunione di argomenti, di speranze, un dialogo sul disagio, oggi si fa solamente una sorta di esame a voti, un punto in meno per ogni sbaglio. Ormai non conosci più le tue figlie, quello che vale è solo la prestazione. E a questo punto hanno deciso di non educare, perché l’educazione prevede che tu conosci la ragazza, le figlie. 

Oggi al massimo si istruisce, cioè si fanno passare dei comportamenti dalla testa della mamma alla testa della figlia. Un tempo le figlie si educavano, come sapevano bene le nostre nonne, si lasciava in loro emergere le proprie specifiche capacità e talenti, perchè le nonne sapevano che la testa non si apre se no si apre il cuore. Di cuore qui, adesso, in questa civiltà, non se ne parla più di aprirlo.

La Comunità del Fiore Rosso con il Culto della Dea Madre

Ancora prima della preistoria, 33.000 anni fa, al tempo in cui le donne nella comunità con il culto della Dea Madre si impegnavano a far esprimere i sentimenti alle figlie, esistevano saggi insegnamenti capaci di far affiorare le sensibilità femminili, attraverso rituali, meditazioni di luna piena, racconti di fantasia condivisa, in cui si distingueva il sacro dal profano, il giusto dallo sbagliato. Un epoca in cui, mi diceva la mia nonna, le donne si prodigavano per far emergere il Fiore Rosso, il potere e la grazia femminile, donne che mettevano in risalto la modalità di comportarsi per evitare qualsiasi conflittualità ed errori che provocasse del danno all’intera comunità. 

Forse ti starai chiedendo come si tramandavano questi saggi saperi? 

Le nostre nonne per esempio ci raccontavo delle belle storie dove ci passavano la vera descrizione del mondo. Cappuccetto rosso, la Bella addormentata nel bosco, Pinocchio, Cenerentola. Racconti che creavano comportamenti per essere pronte ad ogni circostanza della vita, e sapere come comportarsi. Anche allora le antenate, le Antiche Madri. narravano racconti che ti illustravano come comprendere l’amore, come comprendere il dolore, la gioia, la noia, la speranza, il coraggio, la disperazione, il lutto. 

C’è ancora tanto bisogno ancora oggi della magia dell’amore. Quando tu queste cose le sai, hai una strada per muoverti quando stai male. 

Ecco la finalità del Magazine del Fiore Rosso è quella di far emergere l’energia arcaica femminile (il Fiore Rosso)

Uno stile che crea delle vie di uscita. Se tu ne sei stata privata, perchè ti hanno imposto un modello di efficienza e di prestazioni elevate, al contrario non hai l’opportunità di esperimentare sentimenti di riconciliazione. 

Oggi noi donne viviamo una sorta di contraddizione. Ti dicono che questo modello di prestazioni efficienti è per il bene tuo ed il bene comune di tutti. Già, sembra, mangiamo meglio, abbiamo il riscaldamento in casa. Dicono che stiamo bene nelle nostre abitudini, e poi ti guardi intorno e non c’è una donna che sia rilassata e felice. 

E allora giù con l’insonnia, la mancava di stima alberga. Oggi la stima è frutto del riconoscimento degli altri, proprio quelli che ti valutano in continuazione, che guarda caso sono tutti combinati allo stesso modo. Competono in continuazione per accrescere la propria autostima, perchè altrimenti si viene messi da parte in solitudine, depresse. 

Succede che devi essere sempre più brava delle altre, senza sosta, in modo perenne. ….e tutto il resto dove lo abbiamo dimenticato?

La stima di se è un Dono dell’Essenza dell’Anima, non è certo il risultato del riconoscimento degli altri.

Quando le cose vanno male provi solo una angoscia e basta, ed il dolore diventa devastante. Tuttavia se hai fatto emergere il tuo Fiore Rosso, sai come muoverti.

Benvenuta nel Magazine Femminile del Fiore Rosso

Leggi, approfondisci, ricerca, e consulta quel che è di tuo interesse. Naturalmente mi aspetto anche la tua partecipazione con contenuti rilevanti che puoi inviarmi. Mi prenderò cura di pubblicarli a tua firma nel Magazine a beneficio delle altre donne che ti sono riconoscenti fin da ora.

Grazie Carlita Moon Mother